FESTA DEL CINEMA 2015 MONDA: SONO QUATTRO LE ECCELLENZE ITALIANE
2015
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FESTA DEL CINEMA 2015 MONDA: SONO QUATTRO LE ECCELLENZE ITALIANE
Date: 16/10/2015
ARTE | CULTURA | SPETTACOLO
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FESTA DEL CINEMA 2015 MONDA: SONO QUATTRO LE ECCELLENZE ITALIANE di DANIELA D'ISA
Antonio Monda, il nuovo direttore artistico della Festa del Cinema di Roma (16-24 ottobre 2015), ha svelato in una conferenza stampa gli ingredienti della sua Festa, che nel suo intento somiglia alla mission di noi GoodinItaly: via premi (salvo quello del pubblico BNL), giurie e madrine, i 37 film della selezione ufficiale (poco più della metà dell’anno scorso), per “il solo fatto che ci sono hanno vinto, perché- secondo Monda e i suoi colleghi selezionatori- sono l’eccellenza del cinema mondiale in questo momento”.
Cominciamo subito quindi raccontando le quattro eccellenze italiane con le parole di Monda: “Una scoperta strepitosa quella di Gabriele Mainetti, la sua opera prima, ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’, vi sorprenderà”. Claudio Santamaria è un pregiudicato di borgata che, entrato in contatto con una sostanza radioattiva, sfrutta per la sua carriera di delinquente laforza sovraumana che la sostanza sembra avergli regalato. Ma nella sua strada incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del cartone animato giapponese Jeeg Robot d’Acciaio…”.
Il secondo film italiano è un melodramma, “Alaska”, diretto dal quarantaduenne regista veneto Claudio Cupellini(tra gli interpreti Elio Germano). E’ la storia di due persone che, conosciutesi sul tetto di un albergo parigino, non possiedono nulla se non se stessi. Dall’incontro scaturiranno amore, prigione, sogno del successo, separazione..
Terzo film italiano è “Dobbiamo parlare”, una commedia di e con Sergio Rubini, Fabrizio Bentivoglio e Isabella Ragonese. In un attico altoborghese a Roma convivono un cinquantenne, scrittore di successo e Linda, coautrice nell’ombra ai suoi romanzi e più giovane di vent’anni. Le loro vite si intrecciano con quelle di una coppia di amici, Costanza e Alfredo, che dovranno misurarsi con un tradimento…
Quarto italiano è Gianni Amelio che con Cecilia Pagliarani presenta “Registro di classe- parte prima 1900-1960”, un lungo viaggio-documentario in ogni parte d’Italia tra insegnanti, alunni e genitori, che raccontano in prima persona aspettative e delusioni della loro scuola dell’obbligo.
La Festa è suddivisa in tre fasce: oltre ai 37 film internazionali (una parola su quello di apertura, “Truth” di James Vanderbilt, con Cate Blanchett e Robert Redford sul controverso caso dei presunti favoritismi ricevuti dall’ex presidente americano George W. Bush per evitare il servizio militare in Vietnam),ci saranno retrospettive, una serie di incontri e omaggi, oltre alla consueta rassegna “Alice nella città” e al MIA, il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo . All’Auditorium, quartier generale da sempre della Festa, si aggiungeranno alcune sale cittadine, la Casa del Cinema, il Maxxi e una cittadella del cinema al Pigneto.
La Festa è dedicata a Virna Lisi, scomparsa poco prima del Natale 2014, e la sua immagine elegante e bellissima è quella che accompagnerà tutti i 9 giorni della rassegna. “Abbiamo scelto Virna Lisi- ha detto Monda- una magnifica attrice che è riuscita ad essere allo stesso tempo profondamente italiana, anzi romana e internazionale”.
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